giovedì 12 luglio 2012

Scacchi e Dama

Scacchi
Storia del gioco

Le origini del gioco degli scacchi sono controverse, ma l’idea più diffusa è che sia nato in India, e lentamente sia migrato verso l’Europa passando per il medio-oriente e l’africa settentrionale.

Le regole che tutti conosciamo sono dunque il frutto di una lenta migrazione e del passaggio attraverso culture differenti che hanno lasciato le loro tracce nel gioco.

Ad esempio la stilizzazione delle forme è probabilmente entrata tramite la cultura Islamica e i pezzi dell’esercito sono mutati appunto per assomigliare a quelli realmente presenti nell’epoca di riferimento e nei diversi paesi; per questo gli elefanti sono diventati alfieri.


Come si gioca

I due giocatori dispongono inizialmente di pari forze, cioè di 16 pezzi a testa divisi in:
1 Re
1 Donna (o Regina)
2 Torri
2 Alfieri
2 Cavalli
8 Pedoni

I pezzi vanno disposti sulla scacchiera come mostrato nel diagramma, facendo attenzione ad una elementare regola pratica: "La Donna va nella casa del proprio colore"; in altre parole la Donna bianca va nella casa d1, che è chiara, mentre la Donna nera va nella casa d8, che è scura.

Il Re
Il Re è il pezzo più importante dello schieramento, dato che perderlo significa automaticamente essere sconfitti. In genere si riconosce subito dagli altri pezzi perché alla sua sommità porta una croce. Il Re si muove di una casa alla volta in una qualunque direzione, tranne durante l’arrocco, quando può muoversi di due case in un colpo solo. I movimenti possibili del Re sono evidenziati nel diagramma.L’arrocco è l’unica mossa degli scacchi in cui un giocatore può muovere due suoi propri pezzi in un colpo solo. Tale mossa coinvolge solo il Re e una delle due Torri, inoltre può essere effettuata solo una volta in tutta la partita. Ecco le condizioni necessarie per poter effettuare l’arrocco: il Re non deve mai essere stato mosso prima durante la partita; la Torre coinvolta nell’arrocco non deve mai essere stata spostata prima durante la partita; il Re al momento di effettuare l’arrocco non deve essere sotto scacco (cioè situato in una casa sottoposta al tiro avversario); il Re durante il movimento dell’arrocco non deve attraversare case sotto scacco. Anche la casa d'arrivo non deve essere sotto scacco; fra il Re e la Torre non ci devono essere altri pezzi, né amici né avversari. Il movimento dell’arrocco viene effettuato con la seguente importante regola: "Il Re si sposta di due case verso la Torre e quest’ultima gli si mette a fianco dall’altra parte". Supponendo per esempio che il Bianco sia in grado di arroccare secondo le cinque regole appena citate e che voglia arroccare a destra.

La Donna
La Donna si sposta come il Re, ma può farlo di quante case il giocatore desidera. In altre parole questo pezzo può muoversi a piacimento o lungo una colonna, o lungo una traversa, o lungo una diagonale, purchè tali linee comprendano la casa di partenza.

La Torre
La Torre si sposta come la Donna, eccetto i movimenti in diagonale. In altre parole la Torre può muoversi a piacimento solamente lungo colonne o traverse.L’Alfiere
L’Alfiere si muove lungo le diagonali, di quante case si vuole, ma sempre e solo in linea retta, come disegnato nel diagramma.



Il Cavallo
Il Cavallo è il pezzo più caratteristico degli scacchi, dato che ha un movimento molto particolare, nonché la possibilità di saltare pezzi del proprio schieramento e di quello avversario. In parole semplici il Cavallo si muove spostandosi di una casa come la Torre e poi di una casa come l’Alfiere, in modo da fare una specie di movimento ad L, cioè senza tornare indietro. L’insolito modo di muoversi del Cavallo spesso è fonte di amare sorprese per chi sottovaluta la potenza di questa figura degli scacchi. Il Cavallo, pur essendo un pezzo a corta gittata, ha l’indubbio pregio di poter saltare qualunque altro pezzo. Gli altri pezzi, infatti, devono avere la linea sgombra fra la casa di partenza e quella di arrivo per poter effettuare legalmente una mossa, mentre il Cavallo non ha questa limitazione. In parecchi casi questa particolarità può risultare decisiva per l’esito della partita. Saper usare bene i Cavalli è uno dei requisiti essenziali per diventare buoni scacchisti.

Il Pedone
Anche il Pedone, come il Cavallo, ha un movimento particolare. E’ l’unico pezzo che per spostarsi si muove in un certo modo, mentre per mangiare si muove in tutt’altra maniera. Il Pedone può muoversi solamente in avanti, mai indietro. Esso in genere si sposta di una sola casa alla volta in avanti, tranne che partendo dalla fila di partenza, nel qual caso può spostarsi anche di due case in un colpo solo. Invece per catturare un pezzo avversario si muove come l’Alfiere, ma solo di una casa alla volta e sempre e solo in avanti. I movimenti consentiti al Pedone sono visualizzati nella figur

Qui trovi il gioco da ritagliare

La dama


Storia del gioco

La Dama nasce intorno all'anno mille, giocata su una scacchiera 8x8, importata in Europa.

Inizialmente non esiste l'obbligo di presa e dagli Scacchi viene presa la promozione della pedina che arriva in fondo al tavoliere.

Col passare del tempo si arriva alla dama che tutti noi conosciamo, ma quale conosciamo? In realtà, anche oggi le regole della dama sono molto diverse, basta citare, per i giochi ufficiali, il regolamento della DAMA INTERNAZIONALE o quello della DAMA ITALIANA.


Come si gioca

Damiera e pedine : Il gioco si svolge su una damiera formata da 64 caselle: 32 bianche e 32 scure. Le pedine sono 24: dodici bianche e dodici nere.

Il movimento dei pezzi: Il gioco viene sempre iniziato da chi conduce la partita con le pedine bianche; i due giocatori effettuano, alternativamente, una mossa per volta: bianco, nero, bianco, nero. Le pedine muovono sempre in avanti (di una casella per volta) sulle caselle scure e quando raggiungono la base avversaria diventano "dama". La dama si contrassegna sovrapponendo un altro pezzo dello stesso colore e può muovere avanti o indietro (di una casella per volta) sempre sulle caselle scure.

Le regole di presa: La presa (cattura del pezzo avversario) è obbligatoria. Quando una pedina (a cui tocca muovere) incontra una pedina di colore diverso con una casella libera dietro è obbligata a prenderla (si dice anche catturarla o mangiarla) passando sopra questo pezzo ed occupando la casella libera immediatamente successiva. La pedina può prendere solo in avanti e può prendere da una a tre pedine con una sola presa, occupando la casella libera subito dopo l'ultimo pezzo preso. La pedina non può prendere le dame; quando una dama incontra un pezzo (sia dama sia pedina) di colore diverso con una casella libera dietro, è obbligata a prenderlo. La dama può prendere (catturare, mangiare) in qualsiasi direzione e prendere anche più pezzi (occupando sempre la casella libera successiva all'ultimo pezzo preso). E' obbligatorio prendere dalla parte dove c'è il maggior numero di pezzi in presa. A parità di pezzi in presa è obbligatorio prendere con il pezzo di maggior qualità, cioè con la dama.

La conclusione della partita: La partita di dama è vinta quando uno dei due giocatori riesce a prendere o a chiudere tutti i pezzi avversari o quando l'avversario, in evidente stato di inferiorità, abbandona. Una partita di dama è pari (patta) quando nessuno dei due giocatori riesce a prendere o chiudere tutti i pezzi avversari.

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N.B Scacchi e Dama hanno un tavoliere identico

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